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Progetto
Ovidio - database
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autore
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brano
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Cicerone
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De amicitia, 64
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originale
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[64] Itaque verae amicitiae difficillime reperiuntur in iis qui in honoribus reque publica versantur; ubi enim istum invenias qui honorem amici anteponat suo? Quid? haec ut omittam, quam graves, quam difficiles plerisque videntur calamitatum societates! ad quas non est facile inventu qui descendant. Quamquam Ennius recte:
Amicus certus in re incerta cernitur,
tamen haec duo levitatis et infirmitatis plerosque convincunt, aut si in bonis rebus contemnunt aut in malis deserunt. Qui igitur utraque in re gravem, constantem, stabilem se in amicitia praestiterit, hunc ex maxime raro genere hominum iudicare debemus et paene divino.
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traduzione
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64 E cos?, ? difficilissimo trovare vere amicizie in chi vede nella carriera politica una ragione di vita. Dove trovare chi preferisca alla propria affermazione quella dell'amico? E, per passare ad altro, come risulta gravoso e difficile, ai pi?, condividere gli insuccessi altrui! Non ? facile trovare persone disposte ad abbassarsi a tanto. E bench? Ennio abbia ragione nel dire:
L'amico certo si scopre nella sorte incerta
tuttavia due sono le situazioni che dimostrano la leggerezza e l'incostanza dei pi?: se disprezzano gli amici nel momento del successo o se li abbandonano nelle difficolt?. Chi, in entrambi i casi, si mostrer? amico serio, coerente e stabile, dobbiamo considerarlo di una stirpe umana rarissima, quasi divina!
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